Impianto termodinamico e solare termico: funzionamento e principali differenze

L’impianto termodinamico si differenzia dal solare termico poichè utilizza un evaporatore. Ossia all’interno, circola un liquido che evapora divenendo gas nel pannello nero.
In questo passaggio di stato, da liquido a gas, assorbe calore dall’aria, in gergo chiamato “calore latente di evaporazione”. Questo gas, spinto da un compressore, va nella serpentina all’interno del puffer, e a contatto con l’acqua fredda cede il suo calore scaldando l’acqua, cede il “calore latente di liquefazione”. Il gas diviene così di nuovo liquido cedendo il suo calore e spinto dal compressore ricomincia il ciclo.
Il solare termico invece ha un ciclo con solo liquido, il liquido spinto da una pompa va nel pannello esterno che a contatto col sole, si riscalda. Rimane sempre liquido e sempre spinto dalla pompa, va nella serpentina e cede il suo calore all’acqua presente nel puffer.
Il solare termico per funzionare ha bisogno del sole, altrimenti il liquido non si scalda. L’impianto termodinamico invece, necessita dell’aria per funzionare, quindi sempre notte e giorno.
L’energia assorbita dal compressore nel solare termodinamico è maggiore di quella assorbita dalla pompa nel solare termico; infatti se unito all’installazione di un impianto fotovoltaico i vantaggi sono incomparabili.

Solare termico e termodinamico: vantaggi

La scelta per l’acquisto di un impianto solare termico o termodinamico è ottima e le ragioni sono numerose.
Sfruttare l’energia rinnovabile come il sole aiuta la natura e ti permette anche di risparmiare sulla bolletta.
La tecnologia presente in un impianto solare termico o termodinamico non produce, inoltre, alcuna emissione chimica, termica e acustica che pesi sulla natura e permette a coloro che vivono in ambienti lontani dalla città, magari privi di rete elettrica, di avere un approvvigionamento sicuro di energia.
Il funzionamento di un impianto solare termico, così come quello termodinamico, permette, quindi, di catturare l’energia solare, immagazzinarla ed usarla in svariate maniere, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua corrente, in sostituzione alle caldaie alimentate da gas.
Oggi, a differenza di qualche tempo fa, dove l’acquisto di questa tipologia di impianti, era particolarmente costoso, tutti si possono permettere questa opzione.
La spesa viene ammortizzata in pochissimo tempo grazie al notevole risparmio sulle bollette garantito anche dal fotovoltaico.

Solare termico o termodinamico: limiti e svantaggi

L’impianto solare termico necessita di una costante esposizione ai raggi solari; è logico quindi che l’energia solare sarà massima di giorno ed in alcuni periodi dell’anno, mentre sarà minima di notte ed in inverno. L’impianto termodinamico, invece, seppur utilizzi anch’esso il sole come fonte principale, capta il calore atmosferico e non è legato all’irraggiamento solare.
La grande innovazione rispetto al solare termico, è la possibilità di produzione di energia in assenza di raggi solari, quindi anche di notte e con cielo coperto da nuvole.
Grazie alla possibilità di accumulo di calore nei serbatoi l’impianto solare termodinamico pone rimedio ai limiti fisici di intermittenza tra giorno e notte. Questa tipologia di sistema viene definita come un’evoluzione dell’impianto solare termico.
Anche l’impianto termodinamico ha alcuni limiti, infatti deve essere integrato con altre soluzioni. Il solare termodinamico si ferma automaticamente quando la temperatura scende a -5 gradi centigradi, quindi, in zone dove la temperatura può scendere a questi livelli, occorrerà dotarsi di un piano B; per esempio, una caldaia a gas.
Un altro limite di questo impianto è che bisogna acquistare almeno 6-8 pannelli (per una casa di medie dimensioni) ed un compressore adeguato ad alimentarli.

Quanto costa installare dei pannelli solari termici o dei pannelli solari termodinamici?

I costi di un impianto solare termico o di un impianto termodinamico dipendono da più variabili. Il costo che inciderà di più sarà quello dei materiali. Oltre a questo, bisogna considerare le spese di installazione da parte di un tecnico specialista del risparmio energetico ed alle spese di trasporto e progettazione.