Il gruppo frigorifero (Chiller) è una macchina termica che serve a raffreddare ambienti, impianti e merci, sono progettati per rimuovere il calore da un ambiente e rilasciarlo altrove, creando così l’effetto di raffreddamento.
I gruppi frigoriferi sono molto utilizzati in settori come l’industria alimentare per la conservazione degli alimenti, nei supermercati, i laboratori di ricerca, l’industria delle bevande, chimica e farmaceutica. Inoltre, sono impiegati anche nei sistemi di climatizzazione per raffreddare edifici, uffici, centri commerciali e ad altre strutture di gradi dimensioni.
Differenza tra chiller ad assorbimento e a compressione
Sia i chiller a compressione che quelli ad assorbimento hanno lo scopo di rimuovere il calore da acqua, aria o altri fluidi. La differenza è nel meccanismo di raffreddamento utilizzato:
- Nel chiller a compressione, un ruolo importante è giocato dal compressore meccanico: attraverso il quale il refrigerante all’interno del sistema viene compresso, condensato, espanso e poi evaporato, assorbendo calore lungo il percorso;
- Il chiller ad assorbimento sfrutta come refrigerante una miscela di acqua e sale. L’evaporazione dell’acqua provoca la rimozione del calore dal fluido di processo. L’acqua stessa viene poi assorbita dalla soluzione di sale. Successivamente, la soluzione di sale viene riscaldata per liberare l’acqua evaporata, che poi viene condensata e riutilizzata nel ciclo di raffreddamento. Non vi è quindi presenza alcuna di compressore.
In genere, la maggior parte delle industrie utilizza chiller a compressione per la refrigerazione dei propri fluidi.
Funzionamento dei chiller a compressione
Questo tipo di dispositivo per lo smaltimento di calore opera attraverso un gas refrigerante: il fluido di processo che deve essere raffreddato entra in contatto con tale gas e gli cede calore. A sua volta, il refrigerante dovrà smaltire il calore “ricevuto”: questo attraverso il lavoro termico e meccanico dei diversi componenti del chiller.
Appare quindi evidente come i circuiti da considerare siano due:
- quello del fluido da raffreddare, che deve sempre smaltire il calore per poter essere riutilizzato nella linea produttiva;
- quello del gas refrigerante, che “preleva” calore dal fluido e deve smaltirlo per poter svolgere il suo scopo.