FOTOVOLTAICO: Energia pura direttamente dal sole  
Grazie al sole, abbiamo a disposizione una fonte energetica molto vantaggiosa, per noi e per il pianeta: attraverso l’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile ottenere un risparmio immediato e un concreto contributo alla difesa dell’ambiente.

 

In Italia negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi trasformazioni in questo settore, dettate soprattutto dai ripetuti cambiamenti normativi e dallo sviluppo del mercato mondiale dei produttori dei pannelli fotovoltaici.

CHE COS'E' IL FOTOVOLTAICO?

Un impianto fotovoltaico consiste nell’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie (normalmente un tetto) per la produzione di energia elettrica. I moduli fotovoltaici convertono la luce solare in energia elettrica sfruttando l’effetto indotto dalla luce stessa che investe un materiale semiconduttore, solitamente il silicio (opportunamente trattato).

COME FUNZIONA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica utilizzando la radiazione solare attraverso i moduli fotovoltaici dei pannelli solari che sono in grado di convertire appunto l'energia solare in elettrica.
La corrente prodotta è continua, quindi è necessario collegare l'impianto ad un inverter, elemento che trasforma la corrente in alternata per poterne permettere l'uso in un'abitazione.

L’impianto è in genere connesso sia all’utenza finale, ossia l’impianto elettrico della casa, che alla rete elettrica nazionale in bassa tensione attraverso un contatore bidirezionale. In questo modo è possibile consumare direttamente l'energia autoprodotta per alimentare gli i consumi dell'abitazione, oppure immetterla in rete quando è in eccedenza.
In alternativa è possibile l'installazione di un pacco batterie per l'accumulo dell'energia prodotta da utilizzare in un secondo momento.

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FATTORE DI RISPARMIO: L'AUTOCONSUMO

L'autoconsumo consiste nel consumare istantaneamente l’energia che produce l'impianto, in questo modo non si preleva dalla rete la corrente necessaria al fabbisogno, e si evita di pagarla al fornitore.
Il primo risultato è quindi una sostanziale riduzione (non eliminazione!) della bolletta della luce. Ovviamente l'entità del risparmio dipende da quanto si paga l'energia elettrica al fornitore e dal costo dell'impianto fotovoltaico.
Grazie all'autoconsumo si risparmia sia sul costo dell'energia consumata che sugli oneri di rete, oneri di sistema e le tasse legati al consumo di energia elettrica.

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COSTI DEL FOTOVOLTAICO

Per analizzare il possibile risparmio derivante da un fotovoltaico bisogna calcolare tutti i costi da sostenere esposti di seguito:
- Fornitura dell’impianto: moduli, inverter, quadri, connettori, struttura... circa il 50% della spesa totale;
- Installazione: progettazione, messa in opera, collaudo ... circa il 30% della spesa totale;
- Costi amministrativi: gestione pratiche per l’allacciamento con il distributore e per gli incentivi con il GSE, circa il 20% della spesa totale.
Naturalmente queste percentuali sono indicative e dipendono dalla taglia dell'impianto e dalla qualità dei prodotti scelti.

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PARAMETRI ESSENZIALI PER LA VALUTAZIONE DELL'IMPIANTO FOTOVOLTAICO

- Potenza dell'impianto;
- Qualità degli elementi: principalmente dei moduli e dell'inverter;
- Producibilità dell'impianto in base alla localizzazione geografica, l'orientamento ed l'inclinazione dei moduli;
- Modalità di consumo dell'energia prodotta: più alto sarà l'autoconsumo, più alti saranno i risparmi.

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DURATA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Quasi tutti i produttori offrono una garanzia sul rendimento e quindi sulla produzione dei pannelli per 20 o 25 anni, dopo questo periodo il nostro impianto continuerà a funzionare tranquillamente ed a produrre energia elettrica solamente in misura minore.
L'elemento più delicato dell'intero sistema è l'inverter, che al suo interno ha una parte elettronica e generalmente dopo circa 10 anni deve essere sostituito.
Le operazioni di manutenzione, miglioramento ed ammodernamento di un impianto fotovoltaico prendono il nome di Revamping Fotovoltaico.

Ogni impianto è un investimento di medio periodo: comporta un esborso iniziale che si andrà ad ammortizzare nel tempo e procurerà un “guadagno” sul lungo periodo. In realtà, più che parlare di “guadagno” come era nel periodo degli incentivi (fino al 2013), sarebbe più corretto parlare di “risparmio”.
L’energia prodotta dal nostro impianto procurerà un risparmio sulle bollette elettriche nella misura in cui si riesce ad auto consumare una buona quantità dell’energia prodotta. Se oggi pensiamo ai benefici derivanti dal fotovoltaico in termini di elettricità auto-prodotta, in termini economici, ambientali, ecc…, ci rendiamo conto che installare un impianto fotovoltaico non è un costo, ma un investimento, il cui costo può essere recuperato in un periodo che va dai 5 ai 10 anni.
Parliamo del fotovoltaico, dunque, non
semplicemente come di una “tecnologia utile all’ambiente”, ma come di un vero e proprio investimento economico domestico o industriale.

Lo staff tecnico della Corazzari Impianti è in grado di assistere i propri Clienti nella valutazione puntuale ed analitica dei costi/benefici per l'installazione di un impianto fotovoltaico, sulla base dei consumi e per fare in modo che l'eventuale onere per un'ipotetica "rata" di finanziamento che si rendesse necessario sia "coperta" dal risparmio sulla bolletta elettrica.